La Penitenzieria Apostolica, per mandato del Sommo Pontefice, volentieri concede l’indulgenza plenaria da ottenersi come per il Giubileo, …  da parte di quei fedeli veramente pentiti, purché visitino la chiesa parrocchiale di Santa Rita di Milano e ivi partecipino devotamente alle celebrazioni giubilari, oppure si soffermino per un periodo di tempo opportuno in pie meditazioni, da concludersi con la Preghiera del Signore, il Simbolo della fede e le invocazioni alla Beata Vergine Maria e a S.Rita»

CHE COS’È L’INDULGENZA
E COME SI RICEVE

«Desidero che l’indulgenza giubilare giunga per ognuno come genuina esperienza della misericordia di Dio, la quale a tutti va incontro con il volto del Padre che accoglie e perdona, dimenticando completamente il peccato commesso. Per vivere e ottenere l’indulgenza i fedeli sono chiamati a compiere un breve pellegrinaggio verso la Porta Santa […], come segno del desiderio profondo di vera conversione. […]. È importante che questo momento sia unito, anzitutto, al Sacramento della Riconciliazione e alla celebrazione della santa Eucaristia con una riflessione sulla misericordia. Sarà necessario accompagnare queste celebrazioni con la professione di fede e con la preghiera per me e per le intenzioni che porto nel cuore per il bene della Chiesa e del mondo intero.

L’indulgenza giubilare, infine, può essere ottenuta anche per quanti sono defunti. A loro siamo legati per la testimonianza di fede e carità che ci hanno lasciato. Come li ricordiamo nella celebrazione eucaristica, così possiamo, nel grande mistero della comunione dei Santi, pregare per loro, perché il volto misericordioso del Padre li liberi da ogni residuo di colpa e possa stringerli a sé nella beatitudine che non ha fine. ».

Papa Francesco