Il Consiglio Pastorale Parrocchiale (CPP):

questo sconosciuto

 

Ogni tanto negli avvisi parrocchiali o durante qualche incontro si sente parlare del Consiglio Pastorale Parrocchiale e in molti ci domandiamo che cosa sia questo organismo della parrocchia e quali funzioni abbia realmente.

Secondo una scarna definizione il Consiglio Pastorale Parrocchiale è il «soggetto unitario delle deliberazioni per la vita della comunità, sia pure con la presenza diversificata del parroco e degli altri fedeli. Come tale, conoscendo la situazione della comunità parrocchiale, esso studia, prepara e decide l’azione pastorale e ne segue l’attuazione». In modo meno arido potremmo quindi definirlo, il “gruppo dei gruppi”: un team presieduto dal Parroco e formato dai sacerdoti della parrocchia unitamente a vari membri laici (nel nostro CPP sono 17) scelti in modo che siano rappresentate tutte le realtà parrocchiali e tutte le fasce di età.

Durante gli incontri, che iniziano sempre con un momento di preghiera e di riflessione, si affrontano varie tematiche pastorali, si analizzano le varie problematiche della parrocchia e si propongono nuove idee. Talvolta la discussione si fa un po’ “appassionata”. Ciò dipende dal fatto che siamo persone, ognuna con un vissuto e un carattere diverso, ma cerchiamo di svolgere al meglio la mansione che ci è stata affidata.

 

Lo scorso 29 settembre si è tenuto in parrocchia il primo CPP del nuovo Anno Pastorale 2017/18 e riportiamo alcuni stralci del verbale.

Verbale C.P.P del 29/09/2017

Il Parroco, P. Francesco Maria, inizia con una preghiera in cui legge qualche passo significativo dell’omelia di ingresso del nuovo Arcivescovo Mario Delpini.

SI fissa il calendario degli incontri successivi del CPP e la partecipazione al laboratorio sulla “sinodalità”, tema centrale voluto dal nuovo Arcivescovo per questo anno pastorale. La parola Sinodo (dal greco syn = insieme, odós = cammino) significa camminare insieme. Possiamo quindi esprimere la sinodalità continuando a lavorare per l’unità della comunità.

La prima occasione per metterci alla prova in questo senso è la festa dei 25 anni della Cooperativa Sociale Santa Rita prevista per il 15 ottobre, con la collaborazione di tutta la comunità parrocchiale.

Viene poi presentata una recente iniziativa della cooperativa alla quale può aderire chiunque lo desideri. Si tratta di un Gruppo d’Acquisto Solidale (GAS), con l’intento di coinvolgere volontari in nuova attività e anche come impegno per lo sviluppo sostenibile. Si potranno acquistare prodotti biologici alimentari e per l’igiene. Il prossimo ordine sarà a novembre in prospettiva degli acquisti natalizi.

Il Parroco riprende poi i punti rimasti in sospeso nello scorso CPP e che dovrebbero essere attuati quest’anno, nonché nuove proposte da mettere in atto:

Veglie di preghiera: sono in programma veglie di preghiera per famiglie e ragazzi il 28 ottobre sulla missione, il 27 gennaio sulla famiglia e la “24 ore” a marzo

Famiglie catechiste: il numero di catechisti è scarso e appena sufficiente e, pur se l’esigenza di famiglie catechiste è nata dal fatto che alcuni non possono frequentare il catechismo nel giorno prestabilito, per il momento non è realizzabile.

Festa dei battezzati: il 10 maggio in concomitanza con la festa della mamma.

Festa della comunità: probabilmente si svolgerà ad aprile

Aperitivo dopo la messa: è già una consuetudine per alcuni, ma sarebbe bello estenderlo a tutti, bisogna vedere dove e come farlo.

Volontari: varie persone, per lo più con problemi di solitudine, si propongono per volontariato. Si potrebbe organizzare un centro di incontro con laboratori tipo uncinetto, ecc. magari potenziando il momento del giovedì pomeriggio, e i lavori potrebbero essere poi utilizzati per la pesca di beneficienza.

Famiglie con situazioni di separazione o nuova unione: ci si chiede come coinvolgerle e cosa proporre. Il Parroco motiva l’iniziativa della Benedizione durante la Messa a chi non può ricevere la comunione.

Viene inoltre proposto un cammino di appuntamenti mensili con un incontro di preghiera della Coroncina della Divina Misericordia, alternato ad un incontro di dialogo e di conoscenza dei documenti della Chiesa sull’argomento.

Si desidera potenziare il centro d’ascolto e farne un “Centro d’incontro”: sottolineando l’importanza di accogliere tutti nella nostra comunità, anche con piccoli segni: chiamarsi fratelli ed favorire momenti di ascolto una parola forte.

Pastorale familiare decanale: si individua una coppia della parrocchia.

Incontro mondiale delle famiglie: Dal 21 al 26 agosto 2018 si svolgerà a Dublino il IX Incontro mondiale delle famiglie. Il Parroco, responsabile decanale per l’evento, invita a partecipare e a dare disponibilità per l’organizzazione.