La liturgia ambrosiana chiama questa domenica la “domenica del cieco”.

Il brano del Vangelo racconta, infatti, di Gesù che guarisce un cieco dalla nascita.

Potremmo dire: “ma noi non siamo mica ciechi…” come se questo racconto non ci riguardasse.

Ma allora perché siamo sempre scontenti, tristi, amareggiati? Non vorrà forse dire che c’è qualcosa che non vediamo? Che cosa non vediamo?

Non vediamo lo scopo, il fine della nostra vita, cioè delle nostre giornate, di tutto quello che ci capita di vivere. E non possiamo trovarlo da soli. Ci può essere solo donato.

Come dice il Prefazio di questa domenica:

Nel mendicante guarito è raffigurato il genere umano

prima nella cecità della sua origine

e poi nella splendida illuminazione

che al fonte battesimale gli viene donata.