Domenica 15 maggio, Papa Francesco innalzerà alla Gloria degli Altari dieci santi, tra cui Charles de Foucauld. Nacque in Francia, nel 1858, da una ricca famiglia cattolica. Egli, invece, lontano dalla fede, rimase molto colpito dalla religiosità dei musulmani. Divenne monaco trappista e visse la sua vita eremita nel Sahara. Morì ucciso da un gruppo di predoni. Ha detto Benedetto XVI: “Per fratel Carlo la santità coincide con la fraternità. Il rapporto che intesse con il mondo islamico rappresenta per noi una sfida, perché permette di trovare con questi fratelli un dialogo senza però convertirli. Charles ripeteva: “Voglio essere il piccolo fratello universale”. È sua la Preghiera di abbandono:

Padre mio, mi abbandono a Te,

fa’ di me ciò che ti piace;

qualunque cosa tu faccia di me, ti ringrazio.

Sono pronto a tutto, accetto tutto,

purché la tua volontà si compia in me

e in tutte le tue creature;

non desidero niente altro, mio Dio.

Rimetto la mia anima nelle tue mani,

te la dono, mio Dio,

con tutto l’amore del mio cuore, perché ti amo.

Ed è per me una esigenza di amore il donarmi,

il rimettermi nelle tue mani, senza misura,

con una confidenza infinita,

perché tu sei il Padre mio. Amen.

 

Vi rimandiamo alla lettura sul sito della Diocesi di Milano per saperne di più sul santo Charles de Foucauld e la comunità delle piccole sorelle di Gesù nata dalla spiritualità foucauldiana.