Nel brano del Vangelo di questa domenica
Gesù continua a pregare per i suoi, cioè per noi.
Sa che, una volta lasciato questo mondo,
non sarà più con i suoi discepoli, ma non li lascerà soli.

Come non lascia soli noi.

Cambierà il modo, la forma della sua presenza:
non sarà più il Gesù di Nazareth del tempo e dello spazio;
sarà il Gesù che riempirà tutto il tempo e tutto lo spazio
e noi lo riconosceremo nel suo corpo vivo che è la Chiesa.

Sarà il Gesù di sempre e per sempre e avremo sempre la sua gioia