Buon primo compleanno,
Ritae Dicatum!
di Gaetano Tirloni
Ritae Dicatum, il nostro foglietto settimanale, compie un anno.
Con gli auguri, alcuni ragguagli sul notiziario della nostra parrocchia sono d’obbligo.
Concepito congiuntamente dal sottoscritto e da padre Francesco Maria, nasce il 16 aprile 2017, giorno di Pasqua. Passaggio fondamentale anche per la nostra informazione. Il nome della testata lo si deve invece, in esclusiva, al parroco, abile nel fissare sulla pagina quanto si legge sul frontale del nostro santuario.
Da un’auspicata periodicità quindicinale, si è subito passati a quella settimanale: gli avvenimenti non ammettono ritardi alla divulgazione, men che meno gli avvisi. Dar conto delle molteplici attività parrocchiali è il compito primario di Ritae Dicatum. Al quale si aggiunge, gustoso contorno, in ogni numero, un frammento del pensiero di sant’Agostino e, in apertura, una riflessione di padre Giuliani sul tema liturgico della domenica interessata.
Ai due fondatori, nel tempo, si sono aggiunte due segretarie di redazione: Angela e Marina. Il loro è un lavoro nascosto, ma prezioso. La prima vorrebbe che il giorno avesse 1440 ore (invece di minuti) per esaurire tutti i suoi impegni; la seconda, sogna per la pallavolo la popolarità del calcio, magari con qualche incontro nella cornice del Meazza. E da qualche mese, un nuovo rinforzo irrobustisce la cucina del giornale: padre Giuseppe. Infografico eccellente, non disdegna incursioni nel menabò.
Ma Ritae Dicatum non è un foglio unico. Fa parte, col Bollettino e col sito, della famiglia informativa della nostra parrocchia-santuario. Prometto che nel tempo le sinergie fra i tre strumenti divulgativi si affineranno sempre più.
Ringrazio i lettori per gli apprezzamenti (molti) e le critiche (contenute). I primi danno la carica per sfornare un prodotto sempre migliore; le seconde – se motivate – cementano la base di un affinamento costante.
Ritae Dicatum compie un anno. Serve un brindisi. Basta virtuale. E aggiungiamo una preghiera.