Di Costanza Signorelli – Fonte Rivista del Santuario n. 3 del 2022

Caro lettore, proprio tu che stai leggendo: non sei capitato su questa pagina per caso, c’è un messaggio per te. Questo messaggio te lo porta un bambino specialissimo, che ha dato la vita perché questo messaggio arrivasse oggi sino a te perché, con te, arrivi a tutti gli uomini del mondo.

Davide Fiorillo è un bambino che è volato in Cielo circa un anno fa, esattamente il 22 giugno del 2021. Come purtroppo molti bambini, Davide su questa terra ha conosciuto un male che lo ha tormentato e ha consumato il suo piccolo corpo fino alla fine. Eppure Davide era diverso, era davvero speciale: lui sapeva perfettamente e credeva che quella sofferenza sarebbe finita e che la morte non sarebbe stata che un passaggio per entrare nella Vita vera. In altre parole: Davide ha visto il Paradiso e da quel momento TUTTO per lui è cambiato.

GLI ANGELI

Tutto ha inizio il 19 marzo del 2021. Davide ed i suoi genitori, Elisa e Salvatore, sono riuniti nella stanza d’ospedale dove il piccolo ormai da quattro anni sta affrontando le terapie per combattere una forma gravissima di leucemia che lo ha colpito quando era ancora all’asilo. Quel giorno i medici danno loro quella notizia che nessuno vorrebbe mai sentire:non ci sono più speranze di guarigione, la malattia del bambino è giunta ad uno stadio terminale ed irreversibile.

E’ proprio in questa drammatica occasione che Davide svela ai suoi genitori un segreto inimmaginabile. Il bambino infatti racconta di avere tre Angeli che gli fanno compagnia, che si siedono sul suo lettino e gli sorridono molto. Racconta poi che sono esseri trasparenti, precisamente “fatti di ghiaccio”, che si spostano “sopra delle nuvolette” e che lo fanno stare tanto bene. Di fronte a questi racconti mamma e papà rimangono scioccati, ancor più perché il loro bambino parla con totale naturalezza, come se questi Angeli li conoscesse da sempre. Eppure Davide non è quasi mai entrato in chiesa, non ha mai fatto catechismo e non conosce nemmeno una preghiera….

LA MADONNA

Presto si scopre che gli Angeli, quali messaggeri, sono venuti con uno scopo ben preciso: condurre Davide da una persona molto, molto speciale.

Un giorno infatti il bambino dice che la Madonna lo vuole “incontrare da vicino”. Attraverso un’immagine mostrata su internet, Davide comunica anche quale sia esattamente la Madonna che lo attende. Così, non appena può uscire dall’ospedale il bambino con tutta la famiglia si reca a Cassano delle Murge, il Santuario agostiniano dove si trova questa Madonna di cui chiaramente né Davide, né i suoi genitori – ancora lontani dalla chiesa – conoscevano l’esistenza.

Quando Davide vede la statua della Madonna, tutta attorniata da figure di Angeli, ne rimane completamente rapito. Con un volto estasiato e radioso la guarda pieno di amore ed inizia a recitare le preghiere ripetendo le parole del frate del luogo e dei genitori, in quanto lui non ne conosce nessuna. Poi, prima di andarsene, lascia ai piedi della Madonna delle rose rigorosamente gialle “perché sono luminose come le stelle e come il sole e si abbinano al (Suo) vestito”.

GESU’

Così come gli Angeli hanno portato Davide da Maria, così Maria – che fa tutto per amore di Suo Figlio – inizia a far visita al bambino sempre più spesso, per preparalo all’incontro con Gesù.

E infatti, sfruttando l’occasione dell’imminente Prima Comunione del fratello Antonio, il parroco del Paese, essendosi accorto di quanto fosse speciale l’anima di quel bambino, propone ad Elisa e Salvatore di far dono anche a Davide dell’Eucarestia. Il bambino si mostra molto contento della notizia, seppur sia già a conoscenza di tutto: “Me lo ha detto la Madonnina che devo fare la Comunione!”.

E’ forse la prima Messa a cui il bambino partecipa interamente nella sua vita, ma nonostantequesto è sicuro di sé, sa cosa fare e si comporta come se vi avesse partecipato da sempre. Ed è proprio durante l’Eucaristia che Davide vede Gesù per la prima volta: “Bello! Giovane come San Michele, senza la barba, con i capelli corto-lunghi, con una tunica bianca e il mantello rosso; è quasi uguale a quello che c’è adesso in chiesa (la statua, ndr), però senza barba!”.

E’ sempre in questa occasione che Davide annuncia ai genitori di essere in partenza per il Cielo edi volerci andare. Infatti di fronte al papà che parla del desiderio della sua guarigione, lui risponde: “No papà, loro mi stanno aspettando”. Più volte infatti Davide ha spiegato che lui è destinato al Paradiso, ove diventerà “un Angelo senza le ali”.

LA SALVEZZA ETERNA

Sono innumerevoli i messaggi che il Cielo ha lasciato attraverso questo suo messaggero,talmente straordinari e profondi che hanno ridonato la fede in Dio non solo alla sua famiglia, ma a moltissime persone che lo hanno incontrato.

Davide, come i suoi Angeli, è stato un Angelo già qui sulla terra perché ha portato a tutti il messaggio di Dio: chiunque tu sia, che tu creda in Dio o ancora non ci creda, che tu sia nella gioia o  nel peggiore dei dolori, sappi che IL PARADISO ESISTE e sta aspettando proprio te!