La liturgia di questa domenica è in perfetta sintonia con la Pentecoste che abbiamo appena celebrato e che ci ha rimesso davanti il dono grande di Dio che è il suo Spirito, cioè poter guardare e vivere le cose come le guarda Lui.
L’amore e l’unità tra uomo e donna vengono da Dio
e come tali si è chiamati a viverli.
Quel “per sempre” che li lega dentro ogni circostanza
non è una legge ma un’esigenza inestirpabile del cuore
che solo con Cristo si può vivere.
È un dono da chiedere sempre allo Spirito.