Vedeva e toccava l’uomo, ma confessava Dio che non vedeva né toccava

Questo giorno per noi è sacro perché celebriamo la discesa dello Spirito Santo. È il cinquantesimo giorno dalla risurrezione del Signore; è il risultato della moltiplicazione fra il numero sette e la settimana. Ma se contate sette settimane vi porterà quarantanove giorni: si aggiunge uno, per ricordarci l’unità. Che cosa comportò la discesa dello Spirito Santo? Che cosa operò? Con quale segno fece conoscere la sua presenza? Come la manifestò? Tutti [i presenti] parlarono nelle lingue di tutti i popoli. Cosa avvenne? Forse che le singole persone su cui scese lo Spirito Santo parlarono le lingue proprie di ciascun popolo, alcuni una lingua, altri un’altra, come dividendosi tra loro le lingue di tutti i popoli?

No!, non fu così: ma ogni persona, ogni singola persona parlava le lingue di tutti i popoli. Parlava ogni singola persona le lingue di tutti i popoli:

è l’unità della Chiesa nelle lingue di tutti i popoli. Ecco, anche con questo fatto viene raccomandata l’unità della Chiesa cattolica diffusa in tutto il mondo.

Agostino, Discorso 268 sulla Pentecoste