«Ora io vi battezzo con acqua per la vostra conversione, ma colui che viene dopo di me è più grande di me».

Quanto più grande? Io non sono degno di sciogliere il laccio delle sue calzature. Pensate quanto sarebbe stato inferiore, anche se avesse detto che ne era degno; quanto si sarebbe dovuto umiliare, se avesse detto: “Egli è più grande di me ed io sono solo meritevole di sciogliergli il laccio delle calzature”; avrebbe cioè detto che egli era degno soltanto di curvarsi ai suoi piedi.

Ed invece quale grande elogio ha espresso dicendosi indegno non solo di piegarsi ai suoi piedi ma anche ai suoi calzari! Venne dunque ad insegnare l’umiltà ai superbi e ad annunziare la via della penitenza.  (Disc. 293/A,4).