Con grande solennità celebriamo oggi il sacramento grande e ineffabile della passione del Signore. Esso spinge la mente a ricordare una cosa così grande, e così quello che tanti anni fa’ fu commesso in un preciso luogo dall’empietà di crudeli, ora è guardato in tutto il mondo intero con l’occhio della fede come se accadesse oggi stesso. Se quelli allora guardavano soddisfatti quel che avevano commesso con tanta crudeltà, con quanta maggior gioia noi riviviamo nei nostri cuori con l’aiuto della memoria ciò che devotamente crediamo: il frutto della nostra salvezza? Perché, mentre prendevano risalto le scelleratezze che essi stavano compiendo, venivano cancellate quelle che noi avremmo commesso in futuro.
Perciò il Cristo crocifisso per gli infedeli è scandalo e stoltezza, per noi invece è potenza di Dio e sapienza di Dio; e questa è quella debolezza di Dio che è più forte degli uomini, stoltezza di Dio che è più sapiente degli uomini (Disc. 218/B)