IL SACRAMENTO DELLA PENITENZA O DELLA CONFESSIONE

Le definizioni del Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica riguardo al Sacramento della penitenza. Tra parentesi i numeri del testo integrale del Catechismo della Chiesa Cattolica

prosegue dal numero precedente…

 

Perché i peccati veniali possono essere anch’essi oggetto della confessione sacramentale?

La confessione dei peccati veniali è vivamente raccomandata dalla Chiesa, anche se non è strettamente necessaria, perché ci aiuta a formarci una retta coscienza e a lottare contro le cattive inclinazioni, per lasciarci guarire da Cristo e per progredire nella vita dello Spirito. (1458)

 

Chi è il ministro di questo Sacramento?

Cristo ha affidato il ministero della riconciliazione ai suoi Apostoli, ai Vescovi loro successori e ai presbiteri loro collaboratori, i quali diventano pertanto strumenti della misericordia e della giustizia di Dio. Essi esercitano il potere di perdonare i peccati nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. (1461-1466, 1495)

 

A chi è riservata l’assoluzione di alcuni peccati?

L’assoluzione di alcuni peccati particolarmente gravi (come quelli puniti con la scomunica) è riservata alla Sede Apostolica o al Vescovo del luogo o ai presbiteri da loro autorizzati, anche se ogni sacerdote può assolvere da qualsiasi peccato e scomunica chi è in pericolo di morte. (1463)

 

Il Confessore è tenuto al segreto?

Data la delicatezza e la grandezza di questo ministero e il rispetto dovuto alle persone, ogni Confessore è obbligato, senza alcuna eccezione e sotto pene molto severe, a mantenere il sigillo sacramentale, cioè l’assoluto segreto circa i peccati conosciuti in confessione (1467)