Il Vangelo di Marco ci racconta un episodio strano:

è notte e i discepoli stanno navigando con difficoltà sul mare di Tiberiade

per via del vento contrario.

Non ci fa pensare a noi, suoi discepoli di oggi, che fatichiamo

a spingere la barca della Chiesa nel mare di questo mondo per via dei venti contrari?

Gesù però non si fa attendere e, ieri come oggi, cammina sul mare

ma noi fatichiamo a riconoscerlo. Lui però ci rassicura:

coraggio, sono io, non abbiate paura!

Signore Gesù, quando i venti contrari ci fanno faticare

e ci spingono lontano da te,

ti preghiamo: mostrati a noi, confortaci con la tua dolce presenza

e liberaci dalla paura di testimoniarti con coraggio davanti agli uomini.