Nel Vangelo di oggi troviamo un’altra provocazione nei confronti di Gesù

da parte di un dottore della legge: “e chi è il mio prossimo?”.

Gesù non perde tempo a discutere e fa un esempio:

“un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico… “,

è la parabola del buon samaritano.

Uno straniero che si prende cura di un povero uomo,

assalito dai banditi e lasciato mezzo morto sulla strada.

L’arte ha identificato nel samaritano

Gesù stesso che si prende cura di chi, anche oggi,

è assalito dalla prepotenza umana e rimane ferito.

Signore, che continui a chinarti su di noi e sulle nostre ferite,

fa che anche noi, con la tua grazia, facciamo come fai tu

con chi è ferito e umiliato nel corpo e nello spirito.